Sei un responsabile risorse umane? Un direttore aziendale o un imprenditore? Vorresti capire cosa pensano di te e della tua azienda i tuoi collaboratori? L’analisi di clima è lo strumento ideale per capire come i dipendenti percepiscono la tua azienda.
“L’analisi di clima è un valido aiuto anche e soprattutto in momenti delicati per la vita aziendale – spiega Giulia Meroni, junior consultant di Tenet Swiss -. Ad esempio, durante il passaggio generazionale, quando ci sono dei cambi importanti del team direzionale, problemi di elevato turn over, fusioni ed acquisizioni o ancora quando l’imprenditore percepisce che nel gruppo qualcosa non va: ad esempio se c’è scarso senso di appartenenza all’azienda”. Altri casi in cui l’analisi di clima può essere utile è quando una società ha una casa madre e diverse altre sedi che impongono una gestione a distanza.
“Il clima aziendale di un’organizzazione – aggiunge Giulia Meroni – rappresenta il suo stato di salute, così come percepito da parte delle persone che ne fanno parte: il clima influisce sull’andamento delle attività aziendali e sui comportamenti delle persone”.
Il clima aziendale in sostanza è un insieme di percezioni condivise sulla realtà lavorativa e organizzativa: il modo in cui i dipendenti percepiscono l’azienda e le sue caratteristiche. “In Tenet Swiss organizziamo sempre degli incontri preparatori prima dell’analisi di clima vera e propria – prosegue Giulia Meroni – . Con una serie di incontri in azienda vengono definite le aree di interesse da analizzare e poi preparato il questionario da somministrare ai dipendenti. Attraverso domande chiuse e aperte possono essere studiati vari aspetti del clima aziendale: ad esempio la qualità dei rapporti con i colleghi e superiori, il senso di appartenenza all’azienda, la coesione del gruppo di lavoro, le dinamiche di comunicazione, i sistemi di riconoscimenti ed incentivi e ancora ambiente fisico di lavoro, soddisfazione del dipendente relativa alla sua funzione, soddisfazione materiale e relazionale, motivazione, responsabilità ed autonomia o ancora libertà di espressione”.
Una volta raccolte le domande, gli esperti di Tenet Swiss elaborano i dati numerici e qualitativi e sviluppano l’analisi, presentando poi una relazione finale. “Il questionario – prosegue Giulia – è sempre in forma anonima e ai dipendenti viene garantita la massima privacy, in modo che possano esprimersi in modo libero. Questo è un aspetto importante: con l’analisi di clima abbiamo un quadro delle differenze nella percezione che possono esistere tra manager e dipendenti, tra nuovi entrati e lavoratori “storici”, o tra le diverse divisioni (ad esempio, un reparto produttivo potrebbe non avere la stessa percezione del clima aziendale rispetto all’amministrazione, all’ufficio marketing, o al reparto Sales”).
Un clima aziendale positivo è fondamentale per l’organizzazione perché genera effetti positivi sui lavoratori come maggiore impegno, soddisfazione e motivazione che hanno un impatto benefico sull’intera organizzazione.
“Anche se un direttore è aperto al confronto – conclude Lorenzo Meroni, CEO di Tenet Swiss – è difficile che un dipendente venga a dirgli cosa pensa o se lo farà potrebbe essere non del tutto libero. L’analisi di clima è quindi un atto “coraggioso” da parte dell’imprenditore che nel concreto potrà conoscere cosa i dipendenti pensano e soprattutto sentono, e avrà in questo modo la possibilità di progettare azioni future che stimolino un cambiamento, ad esempio, per aumentare il senso di appartenenza dei dipendenti con l’organizzazione, migliorare la qualità delle relazioni sul luogo di lavoro e comprendere e migliorare gli stili della leadership”.