“I nostri clienti diventano nostri amici”

Questo articolo è particolarmente caro a noi di Tenet Swiss. Si tratta dell’ultimo dei molteplici contributi che Silvia Bassi, cofondatrice di Tenet Swiss ed esperta talent manager, ha realizzato prima della sua prematura scomparsa pochi giorni fa.
Molti altri sono i preziosi insegnamenti che Silvia ci ha lasciato e di cui faremo tesoro.
Ciao Silvia, sarai sempre con noi.

Della fiducia non si può fare a meno. Che sia in una relazione di amicizia, in una relazione sentimentale o ancora sul lavoro, è una delle chiavi del successo in qualsiasi ambito.

“La fiducia è associata a valori quali la credibilità e l’autorevolezza – spiega Lorenzo Meroni, esperto di sviluppo di impresa di Tenet – . Spesso gli imprenditori che si rivolgono a noi si trovano in una condizione delicata: ad esempio un passaggio generazionale oppure un momento in cui l’imprenditore ha deciso di intraprendere un processo di ristrutturazione della sua azienda per capire le aree di debolezza. In fasi così delicate fiducia ed empatia non possono mancare”.

I fatti contano più delle parole: “Da imprenditore prima che consulente – spiega Lorenzo- posso capire molto bene le preoccupazioni e i problemi di chi fa impresa. Spesso al primo incontro l’imprenditore è sulla difensiva come a dire “Voi consulenti venite a dirmi l’orario con il mio orologio”. Nulla di più sbagliato secondo l’approccio che abbiamo sviluppato negli anni in Tenet: essere a fianco dell’imprenditore, non imporre decisioni ma affiancarlo nelle scelte strategiche”.

Niente false promesse: “Onestà – è una delle altre parole chiave del nostro progetto – aggiunge Silvia Bassi, Talent Manager di Tenet – .  In un processo di consulenza l’imprenditore si affida a noi totalmente e noi promettiamo solo ciò che siamo certi di poter raggiungere. Obiettivi chiari e misurabili sono una delle basi della riuscita di qualsiasi piano di sviluppo in azienda assieme alla coerenza con i propri valori. I nostri clienti condividono i nostri principi, motivo per cui diventano amici oltre che clienti e a volte anche soci in affari. La congruenza tra quello che siamo e come agiamo è fondamentale per creare rapporti di valore basati sulla stima reciproca. Solo se il cliente si fida di noi, potrà “aprirsi” e “confidarsi”. Uno step fondamentale per capire quali sono le sue esigenze reali e costruire un progetto di consulenza basato sui suoi bisogni o su quelli che non è riuscito a “intercettare e comprendere da sé. Il nostro compito è quello di individuare le cause reali rispetto al gestire le sole conseguenze”.

Essere una persona di fiducia infine non significa essere una persona infallibile.  “Errare è umano e chiunque può sbagliare – conclude Lorenzo -. Nella mia vita ho avuto parecchie esperienze positive ma anche negative, ma ho sempre cercato di fare tesoro di tutte, affinché potessi accrescere le mie competenze senza ripetere gli stessi sbagli. Sono convinto che la credibilità passi dal sapersi prendere le proprie responsabilità”. 

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