La tua azienda non va come vorresti? Gestisci le cause prima degli effetti!

“Il calo delle vendite è sempre più forte, i margini sono sempre minori. Quel reparto aziendale è davvero poco produttivo. Non vendo abbastanza eppure ricevo tante richieste di offerte ma non riusciamo a chiuderle come si deve.  Chiudiamo molte offerte ma la liquidità manca”. Spesso gli imprenditori si trovano davanti a questi e molti altri quesiti che la gestione aziendale richiede.

Quelli citati però sono solo gli effetti, la punta dell’iceberg di situazioni e problematiche che quasi sempre sono molto più profonde e complesse. Per risolverle occorre prima di tutto individuare le precise cause che nel tempo hanno generato gli effetti (oggi visibili) e che portano l’imprenditore a riflettere su come dare un nuovo corso alla sua attività.

Tenet Swiss è specializzata in processi di ristrutturazione aziendale con percorsi di affiancamento all’imprenditore che, come primi step, comprendono proprio un’analisi precisa dello stato dell’arte e una dettagliata ricerca e studio delle cause che hanno generato gli effetti negativi.

“Prima di tutto per il nostro modus operandi è fondamentale un’analisi interna alla società. – spiega Silvia Bassi di Tenet Swiss, esperta di gestione delle risorse umane – Oltre ad analizzare gli aspetti finanziari, commerciali e strategici, ci confrontiamo con le persone al vertice dell’azienda attraverso assesment ed interviste dedicate. A supporto del lavoro che facciamo con le persone utilizziamo un’analisi comportamentale basata sul modello DISC, uno step fondamentale per valorizzare al meglio le risorse umane presenti in azienda e per ridefinire eventuali ruoli e organizzazione. “Conoscere e sapere come relazionarsi con ogni singola persona è una fase essenziale dei primi step di intervento – spiega Silvia Bassi -. Ci permette di identificare i punti di forza e le aree di miglioramento, di riconoscere bisogni e motivazioni e di sviluppare strategie di relazioni efficaci nel team”. Capita infatti che un reparto sia indicato come poco produttivo: ad esempio un commerciale che chiude poche offerte, un customer service che mal si relaziona con i clienti o ancora una segretaria poco efficiente. Ma questi sono gli effetti e non le cause. “Con l’analisi e lo studio preliminare – precisa Silvia Basssi – capiamo quale persona è più adatta a ricoprire un determinato ruolo o per quale motivo non sta performando come dovrebbe e come organizzare in modo più efficiente i flussi di lavoro. Con questa attività, infatti, emergono spesso situazioni che ci permettono poi di intraprendere percorsi risolutivi”.

Il principio della gestione delle cause deve essere utilizzato anche per le questioni prettamente economiche, commerciali e strategiche.

“Anche qui gli effetti sono l’ultima cosa che consideriamo – spiega Lorenzo Meroni di Tenet Swiss, esperto di sviluppo e ristrutturazione aziendale -. Parlare con i direttori e poi con i vari dipendenti è un momento chiave per conoscere meglio la società e quelli che secondo loro sono gli effetti per i quali ci hanno chiesto aiuto. Da qui partiamo per trovare le cause”.

Accade in effetti di frequente che i problemi più visibili siano di natura economica o commerciale, ma le cause siano ben più profonde. Qualche esempio? Perché anche se vendo molto, manca la liquidità? I miei concorrenti sono sempre un passo avanti rispetto a noi. Siamo sommersi dagli aspetti burocratici che rallentano il processo decisionale. Non riesco ad avere una visione completa di come sta andando la mia azienda e spesso mi sembra di navigare a vista. Di frequente le informazioni che ricevo non si basano su dati concreti ma su opinioni.

Sono tutte situazioni in cui un imprenditore non può e non deve essere solo – prosegue Lorenzo – e secondo Tenet Swiss comprendere le cause di un certo effetto è la chiave di volta per sviluppare una strategia aziendale efficace e ripartire o migliorare il proprio business”.

Se sei arrivato fino a qui nella lettura e ti ritrovi in una o più di queste situazioni e non sei riuscito a risolverla, contattaci per una consulenza.

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